Il futuro delle città smart è collaborativo e basato su comunità di dati condivisi

Il futuro delle città smart è collaborativo e basato su  comunità di dati condivisi

Entro il 2050, due persone su tre abiteranno in aree urbane,  secondo gli esperti demografici delle Nazioni Unite. L’IDC  prevede che entro il 2024 le spese di comunità e città  smart ammonteranno a 203 miliardi di dollari americani e  saranno destinate a investimenti mirati, come la sicurezza  pubblica, l’impegno civico e le piattaforme per città smart. 

Una vera città smart consiste in un ecosistema in cui tutti  i partecipanti, dal settore pubblico a quello privato, dalle  organizzazioni non governative (ONG) ai cittadini, possono  trarre vantaggi e valore dagli investimenti.  Questo evidenzia la necessità di una migliore  collaborazione, così che le città possano ottenere una  maggiore consapevolezza condivisa su contesto, piani,  luoghi, risorse, beni e azioni per operazioni più informate  e agevolare il coordinamento. 

Abbattere le barriere per raggiungere  obiettivi comuni: 

Nella maggior parte delle città e delle organizzazioni,  i singoli dipartimenti lavorano in modo indipendente, perdendo così l’opportunità di migliorare la pianificazione e aumentare la sicurezza, l’efficienza e le prestazioni.  Questa assenza di coordinazione causa incongruenze,  ritardi nell’identificazione e nella risoluzione di problemi  e conflitti tra gruppi che svolgono gli stessi compiti. Ad esempio, dalla pandemia da COVID-19 sono emerse  le lacune presenti nelle infrastrutture tecnologiche del  sistema sanitario pubblico. 

Jim Jirjis, M.D., responsabile dell’informatica sanitaria di  HCA Healthcare, ha affermato durante la crisi: “Quello che  emerge chiaramente è la mancanza di interoperabilità  che tutti noi vorremmo vedere. Stiamo assistendo a  un incremento del numero di stati, regioni, città che  richiedono informazioni tramite meccanismi diversi e con  definizioni di dati diverse, destabilizzando così la nostra  capacità di rispondere, anche se vogliamo e siamo disposti  a farlo.”  

Immaginiamo l’impatto che potrebbe avere, anche in  termini di vite salvate, una condivisione di dati collaborativa  che coinvolga i settori pubblici della salute, ospedali,  case di riposo e governi locali e regionali quando si  verificheranno crisi sanitarie in futuro. E tutto questo non solo a livello regionale, ma anche a livello di singole città,  ovvero tra l’amministrazione locale, le strutture sanitarie e  il personale di primo intervento. 

La soluzione è collaborare:

Le città e le regioni possono raggiungere una  consapevolezza condivisa mettendo insieme dati e  persone di organizzazioni pubbliche e private in una  visione unificata dove i partecipanti definiscono quali  delle loro fonti di dati e tipi ogni partner vede. “Man mano che un incidente cresce e diventa complesso,  integrare nuove agenzie e personale negli interventi diventa più complicato e la mancanza di interoperabilità tra i  sistemi di comunicazione causa lentezza ed irregolarità  nella condivisione di informazioni a persone e agenzie  che ne hanno bisogno”, scrivono Britta Voss ed Eric  Anderson nel loro articolo di ricerca finanziato dal  NIST Interoperability of Real-Time Public Safety Data:  Challenges and Possible Future States. 

Possibilità illimitate: 

Se possiedi gli strumenti per condividere, aggregare e  visualizzare dati provenienti dalle stesse fonti attendibili,  sei in grado di:  

  • Collegare tecnologie e dati su tutto il territorio urbano 
  • Collegarti con altre organizzazioni e persone nella  tua città 
  • Collegare tutto nella tua città 

I benefici della collaborazione nelle città smart: 

Una vera collaborazione aumenta l’efficienza, la comprensione e la visibilità delle operazioni in tempo reale per una migliore risposta alle emergenze, consentendo alle città di reagire alle avversità o addirittura mitigarle prima che si verifichino. 

Le città smart collaborative sono: 

  • Più sicure, grazie a tecnologie avanzate per la  sicurezza pubblica 
  • Più efficienti, visto che le decisioni vengono prese in  base ai dati 
  • Sempre più coinvolgenti, perché i cittadini sono più  implicati nelle azioni del loro governo 
  • Predisposte alla crescita economica, grazie agli  investimenti nella comunità che attraggono imprese 
  • Più connesse, grazie a servizi, monitoraggio e utility ad  alta velocità 

HxGN® Connect 

HxGN® Connect rende la collaborazione più realizzabile,  ampia e incisiva colmando le lacune e abbattendo barriere.  Questo spazio di lavoro collaborativo SaaS migliora le  prestazioni e la sicurezza necessarie per la pianificazione  quotidiana e le situazioni di emergenza. È completamente scalabile, si adatta ai tuoi flussi di lavoro e si integra ai sistemi  aziendali già esistenti.  

Fonte: ( Hexagon )

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