City Information Modeling (CIM): la rivoluzione digitale per le città intelligenti

City Information Modeling (CIM): la rivoluzione digitale per le città intelligenti

Le città di tutto il mondo stanno affrontando sfide crescenti nel gestire l’efficienza operativa dei servizi urbani e migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, la City Information Modeling (CIM) si sta rivelando una potente alleata nella trasformazione delle città in luoghi più intelligenti e funzionali.

Questo articolo esplorerà come l’integrazione tra Building Information Modeling (BIM) e CIM stia rivoluzionando la gestione urbana e consentendo decisioni più informate, grazie all’utilizzo di piattaforme online che gestiscono modelli BIM, mappe GIS e digital twins geospaziali di intere città.

CIM (city information modeling) e città intelligenti

Per far fronte al cambiamento delle città e alla difficoltà crescente di gestire scenari urbani sempre più complessi, eterogeni e su larga scala, nasce il CIM, City Information Modeling.

Questo approccio estende il concetto di Building Information Modeling (BIM) dalla scala dell’edificio singolo alla città, abbracciando varie fasi della pianificazione e del ciclo di vita dei sistemi urbani nel loro complesso ed offrendo una visione olistica della città. Un modello CIM, proprio come un modello BIM, è un contenitore di informazioni e include diversi dati relativi per esempio ad infrastrutture, servizi pubblici, trasporti, ambiente e molto altro. Questo sistema sinergico di informazioni consente una pianificazione più completa, informata e sostenibile per il futuro sviluppo urbano. In pratica, il CIM è stato concepito come una fusione della metodologia BIM con il GIS ed il risultato è un modello che raccoglie e organizza tutte le informazioni in un database che costituisce la chiave per la gestione delle città intelligenti.

Per città intelligenti, o smart city, si intende una città che gestisce le risorse in modo intelligente, economicamente sostenibile, energeticamente autosufficiente e attenta alla qualità della vita e al benessere dei suoi fruitori.

Per raggiungere questi obiettivi, il City Information Modeling si avvale di una vasta gamma di tecnologie, sistemi, strumenti, modelli e standard che vengono proposti e implementati nell’ambito della pianificazione e gestione delle città. CIM è la chiave per ottenere informazioni direttamente dal modello virtuale per monitorare le prestazioni degli asset ed effettuare decisioni adeguate per mantenere i servizi richiesti dai cittadini.

 

L’integrazione di BIM e CIM

Abbiamo detto che l’integrazione tra Building Information Modeling (BIM) e City Information Modeling (CIM) rappresenta un passo significativo nella trasformazione delle città in luoghi più intelligenti ed efficienti. Infatti, questa integrazione crea un ambiente in cui le informazioni relative all’edilizia e all’infrastruttura urbana sono gestite in modo centralizzato e strutturato, consentendo una gestione più accurata e informata delle risorse urbane.

Ecco alcuni aspetti chiave di questa integrazione:

  • centralizzazione dei dati – l’integrazione di BIM e CIM consente la creazione di un modello tridimensionale completo della città, che comprende sia le informazioni dettagliate sugli edifici e le infrastrutture che i dati relativi al contesto urbano. Questo modello centralizzato diventa una risorsa fondamentale per tutte le parti coinvolte nella gestione urbana, dai governi locali ai professionisti dell’edilizia;
  • collaborazione efficiente – un vantaggio cruciale dell’integrazione di BIM e CIM è la possibilità di collaborare in tempo reale su un’unica fonte di dati. Manager, ingegneri, architetti e urbanisti possono lavorare insieme per pianificare, eseguire e monitorare progetti urbani con una visione condivisa. Questa collaborazione migliora la coerenza e la qualità delle decisioni prese, riducendo gli errori e gli sprechi;
  • decisioni informate – la disponibilità di dati dettagliati e aggiornati consente decisioni più informate. Ad esempio, i governi locali possono utilizzare i modelli CIM per valutare l’impatto di nuovi progetti urbani sull’ambiente, sull’infrastruttura esistente e sulla qualità della vita dei cittadini. Ciò consente di evitare decisioni reattive e di pianificare in modo strategico il futuro della città;
  • monitoraggio e manutenzione – l’integrazione di BIM e CIM fornisce strumenti avanzati per il monitoraggio delle prestazioni degli asset urbani. Ad esempio, i sensori IoT possono raccogliere dati in tempo reale sugli edifici e sull’infrastruttura, consentendo un’analisi costante delle condizioni e la pianificazione della manutenzione preventiva. Questo approccio riduce i costi di gestione a lungo termine e aumenta l’efficienza operativa;
  • sostenibilità – l’integrazione di BIM e CIM è fondamentale per la creazione di città sostenibili. Questi modelli consentono di valutare l’impatto ambientale dei progetti urbani e di sviluppare strategie per ridurre l’inquinamento, migliorare l’efficienza energetica e promuovere la mobilità sostenibile. La sostenibilità è diventata un obiettivo prioritario per molte città, e BIM e CIM sono strumenti essenziali per raggiungere questi obiettivi.

Per approfondire, leggi anche “Dal BIM al CIM“.

Vedi l'articolo completo di Acca Software

Image

I contenuti redazionali di questo sito (articoli, editoriali, redazionali, video e podcast) sono soggetti ai seguenti Termini di utilizzo
Redazione mediaGEO società cooperativa
Via Palestro, 95 00185 Roma.
P.I: 11534171001 - Tel. +39 06 64871209 Email: info@mediageo.it
www.mediageo.it

Please fill the required field.